17 gennaio 2007

Robot androidi come guide nei musei????????

Ultime novità nel campo della tecnologia! Se fino a poco tempo fà ci chiedevamo se era possibile adesso possiamo darci chiaramente una risposta.......vi chiedere cosa,ma naturalmente "Robot androidi come guide nei musei"!
Per cambiare le sorti del turismo italiano viene in soccorso l'alta tecnologia con l'introduzione di Robot androidi nei musei. L' idea e' dello studio Ambrosetti, in occasione della presentazione a Napoli,del progetto 'Sistema turismo Italia'.
Potrebbe quindi capitare che turisti si imbattano in un robot nelle vesti di guida. Androidi, spiega il responsabile del progetto, Paolo Borzatta, che potrebbero custodire i musei 365 giorni l'anno 24 ore su 24.
Non so se tutto ciò sarà positivo, io penso proprio di no! Non solo riguardo ad avere dei contatti diretti con il personale del museo, ma anche per quanto riguarda il lavoro! Infatti penso proprio che per noi ci sarà sempre meno lavoro. E' un passo fondamentale riguardo la tecnologia ma per noi umani non penso proprio.......

13 gennaio 2007

La 57°Edizione della Canzone Italiana!

In programma dal 27 febbraio al 3 marzo la 57°Festival della Canzone Italiana, e sono già pronti i nomi dei partecipanti, frà vecchie glorie e nuove promesse, comici e strane coppie.
I selezionatori Paolo Buonvino, Patrizia Ricci e Dario Salvatori e il direttore artistico Pippo Baudo non si stanno facendo mancare nulla.
In diretta durante "Domenica In", il direttore artistico ha rivelato i nomi dei partecipanti alla sezione principale della kermesse canora.
Prevede il ritorno dopo 39 anni di assenza dal palco dell' Ariston con "Meglio cosi", Jonny Dorelli, ma anche l'insolita presenza di un attore comico e registra teatrale come Paolo Rossi che canterà "In Italia si sta male". L'inossidabile Al Bano che interpreterà "Nel perdono ", Fabio Concato con "Oltre il giardino", Leda Battisti con "Senza me ti pentirai". Coppie familiari come Marcella e Gianni Bella "Forever - Per sempre" e Roby Facchinetti che insieme al figlio Francesco (ex dj Francesco) inneggeranno al "Vivere normale".
Il vulcanico Simone Cristicchi con "Ti regalerò una rosa", Paolo Meneguzzi con "Musica," Daniele Silvestri con "La paranza", i Velvet con "Tutto da rifare" e gli Zero Assoluto con "Appena prima di partire". Poi anche Milva con "The show must go on", Mango con "Chissà se nevica", Nada con "Luna in piena", Antonella Ruggero con "Canzone fra le guerre", Tosca con "Il terzo fuochista" e gli Stadio con "Guardami". Chiudono la lista dei venti grandi due interpreti insoliti: la jazzista Amalia Gre' con "Amami per sempre" e il cantante lirico Piero Mazzocchetti con "Schiavo d'amore".

A febbraio sul palco dell'Ariston ci saranno anche i giovani a riempire le serate televisive, non meno importanti dei Big.
Ecco l'elenco dei 14 artisti, singoli o gruppi, in gara.
Elsa Lila canterà "Il senso della vita", Fabrizio Moro "Pensa", gli FSC interpreteranno "Non piangere", mentre i Grandi Animali Marini "Napoleone azzurro".
Jasmine si esibirà con "La vita subito", Marco Baroni con "L'immagine che ho di te", Mariangela con "Ninna nanna", Patrizio Bau' con "Peccati di gola", il già noto in radio Pier Cortese con "Non ho tempo", Romina Falconi con "Ama" e Sara Galimberti con "Amore ritrovato".
Chiudono la lista i finalisti di Sanremo Lab - Accademia della Canzone di Sanremo: i Khorakhanè con "La Ballata di Gino", i Piquadro con "Malinconiche sere" e Stefano Centomo con "Bivio".

Come ogni anno la mia curiosità è molto forte nel conoscere i partecipanti dell'edizione al Festival di Sanremo e come me penso anche tante altre persone, quindi ho voluto mettere anche vostra disposizione ciò.

11 gennaio 2007

Strage di Erba

Dopo un interrogatorio durato per più di otto ore i due coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno ammesso di avere ucciso loro Raffella Castagna, il figlio Youssef, la madre e un'altra condomina e a ferire gravemente il marito di quest'ultima. Per questa strage sono state utilizzati due coltelli e una spranga.
A mezzanotte l'avvocato difensore Pietro Troiano aveva parlato di parziali ammissioni, ma il giorno dopo entrambe i coniugi hanno ammesso le loro responsabilità.
Inizialmente hanno mantenuto le loro posizioni, per poi cominciare a cedere ed infine ammettendo le loro responsabilità. La prima a cedere frà i due è stata la moglie.
I quotidiani che hanno fatto una ribattuta nella notte riportano che le armi usate sarebbero state due coltelli e una spranga; che nell'auto di Olindo Romano sarebbe stata trovata una traccia di sangue dell'unico sopravvissuto alla strage, Mario Frigerio; che forse anche la moglie di Romano, Rosa Bazzi, ha avuto un ruolo attivo e che le armi sarebbero state fatte sparire prima di iniziare la costruzione di un alibi.
Inquirenti e investigatori erano convinti da subito che l'alibi da loro fornito non reggesse. E questo al di là dello scontrino del McDonald's sul lungolago di Como in cui i due hanno sostenuto di essere andati la sera dell'11 dicembre. Uno scontrino rilasciato alle 21:30, un'ora e mezzo dopo la strage, un'ora assolutamente compatibile con il massacro, anche se su questo punto gli investigatori sono sempre rimasti abbottonati.
Lui ha ucciso Raffaella, lei ha tagliato la gola a Youssef di due anni: "Quel bambino piangeva e io l'ho colpito". L'ha colpito al braccio e alle mani. C'è un ematoma e alcuni tagli sul corpo e sulle manine a dimostrarlo.
Per compiere i delitti hanno usato due armi da taglio ed una contundente, una spranga di ferro che poi hanno distrutto. Dei coltelli e della spranga ormai non c'è traccia, sono finiti in un inceneritore.
Subito dopo il massacro hanno appiccato l'incendio, anche questo programmato.
Intanto per le famiglie delle vittime è pronto il nullaosta per i funerali. Valeria Cherubini, la vicina di casa di Raffaella e Azouz Marzouk verrà sepolta a Montorfano, un piccolo paese tra Erba e Como, mentre i funerali di Paola Galli, la madre di Raffaella, si terranno a Erba, sabato mattina.
Le altre due vittime dell'eccidio di via Diaz, Raffaella Castagna e il piccolo Youssuf, saranno portate in Tunisia e laggiù sepolte con rito islamico, così come aveva fortemente voluto Azouz.